Il piccolo borgo medievale di Montalcino si trova a circa 40 km a sud della città di Siena, in una zona collinare dal paesaggio incontaminato dove si alternano boschi, vigneti, oliveti e campi coltivati, con un gran numero di edifici in pietra che testimoniano la centenaria coltivazione di queste terre. Passeggiando lungo le stradine del paese, tra botteghe di artigiani e piccoli caffè, potrete ammirare il Palazzo Comunale, il Palazzo Vescovile, sede del Museo civico e diocesano in cui sono custodite importanti opere dell'arte senese dal XII al XIX secolo, le Chiese di Sant'Agostino, Sant'Egidio e San Francesco. Attraverso il panoramico "giro delle mura" trecentesche si raggiunge la Fortezza, situata alla sommità della collina da cui, nelle giornate più limpide, la vista spazia fino al mare. I dintorni del borgo sono altrettanto incantevoli, ricchissimi di testimonianze storiche e di architetture medievali ben conservate: a Castelnuovo dell'Abbate, potrete lasciarvi avvolgere dalla magica atmosfera che circonda l'Abbazia di Sant'Antimo, voluta da Carlo Magno nel 781.
La cultura del territorio è da sempre legata alla produzione vitivinicola, in zone considerate di enorme prestigio per la coltivazione dell'uva (vd. Museo della comunità di Montalcino e del Brunello) ed è proprio la produzione di vini come il Rosso, il S. Antimo ed il celeberrimo Brunello, ad aver reso Montalcino famoso in tutto il mondo. Il Brunello di Montalcino è un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) prodotto in purezza da uve Sangiovese, caratterizzato da un colore rosso rubino intenso ed un sapore robusto e armonico: viene sottoposto ad un periodo di affinamento di almeno due anni in contenitori di rovere e di almeno quattro mesi in bottiglia. La zona di produzione vinicola è di circa 24.000 ettari, dei quali solo il 15% è occupato dai vigneti, delimitata dalle valli dei fiumi Orcia, Asso e Ombrone. La collina di Montalcino ha numerosi ambienti pedologici, essendosi formata in ere geologiche diverse, riconducibili ad arenarie, anche miste a calcari, alberese e galestro, nonché a terreni con granulometrie miste talvolta tendenti al sabbioso o all'argilloso. La qualità del Brunello di Montalcino deriva da un meticoloso lavoro manuale, dalla potatura alla scelta del germoglio più idoneo, dal contenimento della vegetazione al diradamento dei grappoli, operazioni finalizzate a produrre e selezionare i migliori frutti al momento della vendemmia in modo da mandare in cantina dell’uva perfetta.
Il tratto di strada che da Siena porta a Montalcino è costituito da un paesaggio unico, quello delle Crete Senesi, il cui fascino è dovuto allo scenario irreale per il colore grigio delle crete e per il giallo che tende all’arancione del tramonto, colori che cambiano con l’alternarsi delle stagioni. E’ questo un territorio argilloso, percorso da strade sinuose, contraddistinto dalla presenza di biancane, dossi dalla forma rotonda e dal colore biancastro, che danno la sensazione di viaggiare su un mare di terra e calanchi, simili a profondi tagli, lacerazioni che si aprono in questa terra molto friabile. Ovunque sorgono borghi medievali, pievi, castelli e rocche fortificate ma soprattutto antichi poderi che testimoniano la civiltà contadina di queste zone. Tra i borghi più affascinanti vi è Asciano, dove poter ammirare parte delle mura che circondavano il paese e antichi palazzi tra le viuzze del centro storico, tra cui la basilica di Sant’Agata, che conserva opere del Signorelli e del Sodoma, e la chiesa gotica di San Bernardino, sede del Museo etrusco. A pochi kilometri di distanza, l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, la cui visita è d’obbligo, è uno dei complessi monastici più importanti di tutto il senese, fondata nel 1313 da Bernardo Tolomei ed attualmente sede della Congregazione benedettina.
Molti e di ottima qualità sono i prodotti agricoli che nascono dalla terra delle Crete Senesi, grazie alle distese di pascoli verdeggianti che si aprono intorno ad esse, alle coltivazioni di girasoli, ai campi di grano ed ai vigneti che producono eccellenti vini. E' dalla lavorazione del latte di Asciano, prodotto dalle pecore che pascolano nelle Crete cibandosi di cespugli aromatici, che nasce un formaggio pecorino dal sapore unico. Nella zona di San Giovanni d’Asso, il borgo più antico delle Crete, è invece possibile trovare uno dei tartufi più pregiati e costosi, il tartufo bianco (oltre ovviamente al tartufo nero), cui è dedicata in novembre la tradizionale Mostra-Mercato, mentre nei sotterranei del castello ha sede il primo Museo del Tartufo in Italia. Altri prodotti tipici della zona sono il carciofo di Chiusure e il miele di Montalcino, dove famosa è anche la grappa prodotta con le uve di Brunello. Il territorio delle Crete Senesi si caratterizza anche per la presenza di cave di travertino, la cui attività è concentrata nella zona di Serre di Rapolano. Il primo documento del 1597 dimostra l'uso delle forniture di travertino per la costruzione della chiesa di Santa Maria in Provenzano a Siena e a seguire della chiesa di San Biagio a Montepulciano, della facciata e del campanile della Cattedrale di Pienza.
Prezzi all'ora (non a persona) da Siena
1/2 pax 45 €
3 pax 50 €
4 pax 55 €
5/6 pax 60 €
7/8 pax 65 €
da Firenze supplemento 30 €
da Livorno supplemento 65 €
da Pisa supplemento 65 €
da Lucca supplemento 65 €
da Roma supplemento 135 €
Il prezzo include: visita e degustazione presso le cantine con cui collaboriamo, autista in italiano, inglese o spagnolo, trasporto da e per il tuo alloggio, benzina, minivan con aria condizionata, tasse e pasti per l'autista.
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